Bordeaux

Il quartiere portuale di Bordeaux, situato a sud-ovest della Francia, è stato inscritto nella Lista Lista come un eccezionale insieme urbano e architettonico creato nell'età dell'Illuminismo.

Introduzione

Bordeaux World Heritage Site

Bordeaux, Porto della Luna (Francia)
Il Porto della Luna di Bordeaux è stato incluso nella lista dei Siti Patrimonio Mondiale nel 2007. Il quartiere portuale di Bordeaux, situato a sud-ovest della Francia, è stato inscritto nella Lista Lista come un eccezionale insieme urbano e architettonico creato nell’età dell’Illuminismo, i cui valori continuarono fino alla prima metà del XX secolo. Il Porto è riconosciuto per il suo ruolo storico come luogo di scambio di valori culturali per oltre 2.000 anni, in particolare dal XII secolo dati i legami commerciali con la Gran Bretagna e le Terre Basse. I piani urbanistici e gli insiemi architettonici dall’inizio del XVIII secolo in poi evidenziano la città come esempio straordinario ed innovativo di classicismo e neoclassicismo e le conferiscono un’eccezionale unicità e omogeneità a livello urbano e architettonico. La sua forma urbana rappresenta il successo dei filosofi che volevano trasformare le città in un crocevia di valori legati all’umanesimo, all’universalità dei valori e alla cultura.

Bordeaux, Port of the Moon (France)
Bordeaux, Port of the Moon, was inscribed on the World Heritage List in June 2007. The Port of the Moon, port city of Bordeaux in south-west France, is inscribed as an inhabited historic city, an outstanding urban and architectural ensemble, created in the age of the Enlightenment, whose values continued up to the first half of the 20th century. It is also recognized for its historic role as a place of exchange of cultural values over more than 2,000 years, particularly since the 12th century due to commercial links with Britain and the Low Lands. Urban plans and architectural ensembles of the early 18th century onwards place the city as an outstanding example of innovative classical and neoclassical trends and give it an exceptional urban and architectural unity and coherence. Its urban form represents the success of philosophers who wanted to make towns into melting pots of humanism, universality and culture.

Con quale patrimonio abbiamo a che fare?

Gestire una città storica significa anche gestire le sue contraddizioni. Il patrimonio è un valore ma capita di non trovare facilmente una linea di tutela e valorizzazione adatta quando si comincia un progetto di sviluppo. I beni storici di una città sono considerati preziosi e importanti, ma quando si parla di pianificazione e sviluppo il valore di tale patrimonio viene facilmente dimenticato. Per contrastare questa tendenza, la città di Bordeaux ha deciso di partire da quell’area per capire esattamente con quale tipologia di beni si aveva a che fare. Una squadra interdisciplinare di architetti, urbanisti e storici ha così effettuato un inventario su larga scala per identificare e comprendere le qualità dell’architettura e dei complessi urbani da preservare e le aree da poter trasformare al fine di impostare politiche a tutela del patrimonio locale.

 

Nel 2004 è stata formata una squadra di professionisti del campo dell’architettura, della pianificazione urbana, della storia dell’arte e della geomatica per eseguire un inventario su ampia scala. Questa pratica di conservazione delle aree protette è stata integrata nella legge sulla pianificazione locale di Bordeaux. In questo modo, le previsioni e le aspettative del nuovo sviluppo dell’area sono definite fin dall’inizio, il che è un esempio di approccio alla pianificazione territoriale ponderato ma al contempo dinamico. L’inventario creato e le successive modifiche in campo legislativo hanno assicurato che fossero presi in considerazione, oltre agli elementi architettonici, anche i valori del patrimonio legati a memorie più intangibili. Dare risalto al ruolo che le persone hanno avuto in passato e che hanno nel presente nel plasmare l’ambiente circostante è stato un punto fondamentale per comprendere la qualità e l’importanza del Sito Patrimonio Mondiale di Bordeaux.

How do we know what we are dealing with?

Managing a historic city is about managing contradictions. Heritage has been established as a value but does not easily find a place for it in a development project. A city’s heritage and historic assets are understood to be valuable and important, but then when it comes to planning and development, the value of such heritage is easily forgotten. In order to counteract this, the city of Bordeaux decided to start from the square one to understand exactly what heritage assets they were dealing with. An interdisciplinary team of architects, urban planners and historians carried out a large-scale inventory to identify and understand the qualities of the architecture and urban complexes to be preserved and the areas to be developed in order to draft legislation for the protection of local heritage.

 

In 2004, an interdisciplinary team of professionals in architecture, urban planning, history, art history and geomatics was recruited to carry out a large-scale inventory. This practice of conservation area assessment was integrated into local planning law in Bordeaux. Expectations for new development are defined from the outset, which is an example of a more proactive approach to planning. The inventory and the subsequent changes in legislation ensured that the values of the heritage were understood beyond the architecture but also more intangible memories and importance associated with certain buildings and areas in the city. Emphasising the role of people past and present in shaping their surroundings was integral to understanding the importance the heritage contained within Bordeaux’s World Heritage Site.